Passione per la famiglia e l'arte culinaria.
In cucina dal 1960
Una passione per il mondo della ristorazione che ha coinvolto tutti i membri della famiglia.
(Oscar Wilde)
Da un piccolo borgo
Molte sono le soddisfazione che la famiglia ha ottenuto negli anni, dai numerosi premi ai tanti riconoscimenti, per aver portato la tradizione gastronomica di un piccolo borgo ricco di storia a livelli nazionali.
Un po di storia
Un’avventura quella della ristorazione partita nel 1960, quando l’allora signorina Carmela Tritto, iniziò a lavorare come aiutante in una pasticceria. Una pasticceria che aveva da poco aperto i battenti a Santeramo in Colle, paese di origine della famiglia Tritto e che era stata ubicata a pochi passi dalla sua di allora abitazione. Erano tempi difficili. Tempi di emigrazione per un Sud Italia in cui il lavoro scarseggiava ed intere famiglie si trasferivano a Nord. Con sacrificio e senza neanche avere i soldi necessari per regalarsi un grembiule, l’esperienza in quella pasticceria le ha fatto conoscere un mondo nuovo. Un mondo verso il quale si è appassionata. Dopo l’esperienza del suo primo lavoro presso la pasticceria santermana, l’emigrazione dei propri genitori, a soli 17 anni la portò in Svizzera. Tempi duri per la signora Carmela anche se trovò presto un nuovo impiego e questa volta retribuito, presso un “Forno”. Un nuovo lavoro di addetta alla lavorazione del pane, sempre nel settore dell’alimentazione. Due anni intensi di duro lavoro. Diverse le soddisfazioni che Carmela riuscì a togliersi in quegli anni. Con il suo primo stipendio svizzero acquistò un phon per capelli che ancora ricorda. Una chicca in quegli anni. Il ritorno a Santeramo, la portò a conoscere un miglionichese, Domenico Vesia e l’amore sbocciò. Nel 1970 si sposò e fresca sposa si trasferì in terra lucana scegliendo Miglionico, città del marito, come luogo di residenza. Negli anni a seguire si dedicò al solo mestiere di mamma, mettendo al mondo i suoi tre figli. Nel 1971 nacque Attilio Vesia e a seguire nel 1974, Giulio. Più tardi, nel 1977, arrivò la donna di casa, Carmela.
Era il 1980 e l’ultimogenita aveva solo 3 anni , quando la signora Carmela prendeva in mano le redini della famiglia, a seguito della prematura scomparsa a soli 41 anni del marito a causa di una malattia. Mise a frutto quello che aveva imparato con gli anni di lavoro a Santeramo ed in Svizzera ed aprì un piccolo laboratorio di pasticceria e prodotti da forno. Dal corridoio della propria abitazione in Via Pietro Sivilia, ricavò uno spazio per posizionare un bancone frigo, un piccolo forno e un banco per il lavoro manuale. Allora non c’erano i macchinari per la lavorazione. La lavorazione era fatta con “olio di gomito” e la signora Carmela iniziò la produzione dell’ormai famoso “panzerotto”, oggi in tutte le salse. Lavorato a mano e fritto al momento con buon olio, da gustarsi sempre caldo. Insieme ai panzerotti iniziò sempre allora la produzione dei primi dolci, i famosi e prelibati “sospiri”, in dialetto “lh pizzdulc”, targati Tritto. I primi clienti che iniziavano ad affollare quel “vecchio corridoio” cominciarono ad apprezzarne le qualità: sapore, gusto e presentazione. La crescita dei figli, orfani del padre, ha portato gli stessi ad apprezzare e ad avvicinarsi sempre con maggiore intensità alla passione materna. Una passione per il mondo della ristorazione che ha coinvolto tutti. Giulio ha seguito diversi corsi di gelateria, vincendo la “Spatola di Bronzo”. Un terzo posto assoluto conquistato a Rimini fra una miriade di gelaterie partecipanti. Un successo che continua ancora oggi per il gelato allora ideato e presentato: “Sorriso”. Una pasticceria, rinomata e apprezzata, la partenza, cui è seguito l’ampliamento nel settore vero e proprio della ristorazione grazie alle attenzioni di Attilio, amante della cucina.
L’Hosteria del Malconsiglio nasce appunto dalla sua forte passione per l’arte culinaria inculcatagli da mamma Carmela, l’artefice di questa crescita della F.lli Vesia snc. A pochi passi dal Castello del Malconsiglio, non solo si possono gustare i pasticcini e prodotti da forno della Pasticceria Tritto ma anche deliziare il palato con un pranzo o una cena particolarmente curata e preparata al momento apprezzata anche dall’onorevole Vittorio Sgarbi, in una delle sue visite. Un’apertura su più fronti e in diversi locali che ha portato i 3 figli di Carmela a spaziare nel campo della ristorazione: Pasticceria, Gelateria, Ristorante e da qualche anno anche Bar. Partecipazioni ad eventi e manifestazioni culinarie in tutta Italia per la famiglia Vesia, fra le quali spicca la convocazione per rappresentare la BASILICATA, al programma in diretta ed in onda su Rai2, “Mattina in Famiglia”. Qui Carmela, fece apprezzare tra l’altro le specialità pasticcere miglionichesi, crespelle fritte e biscotti con i fichi secchi, a personaggi della televisione come Tiberio Timperi e Adriana Volpe, conduttori del programma. L’ultima chicca nasceva 1 anno fa. Era l'estate del 2010 quando il gelato ai fichi secchi, prodotto tipico di Miglionico, ha iniziato ...e continua a deliziare le papille gustative di miglionichesi, visitatori e turisti.